Grazie al progetto RI-CICLO VIRTUOSO il riutilizzo degli oggetti genera un gran numero di benefici collettivi sia in Italia che in altre parti del mondo: posti di lavoro sul territorio e all’estero, protezione dell’ambiente grazie alla pratica del riutilizzo, denaro nelle tasche dei cittadini, reinserimento di soggetti svantaggiati, accoglienza e istruzione per bambini mozambicani in difficoltà.
Tutto inizia quando i cittadini portano i propri oggetti usati nei negozi lombardi di Mercatopoli (clicca qui) o Baby Bazar (clicca qui) con l’obiettivo di ricavare denaro grazie alla loro vendita. Ma se oltre una certa scadenza gli oggetti non sono venduti e il cittadino decide di non riprenderseli, Mercatopoli e Baby Bazar li donano all’organizzazione umanitaria HUMANA People to People Italia (www.humanaitalia.org e http://raccoltavestiti.humanaitalia.org). Gli oggetti sono rivenduti nei charity shop del network di HUMANA in Europa Orientale con il fine di ottenere le risorse necessarie a far funzionare:
a) la “Città dei Bambini” gestita da ADPP Mozambico (consorella locale di HUMANA)a Maputo. La “Città dei Bambini” è una scuola primaria e un centro di accoglienza attivo nella periferia della capitale mozambicana, Maputo, da oltre 25 anni e oggi accoglie 432 bambini tra i 5 e i 17 anni. Molti bambini ogni giorno al termine delle lezioni tornano a casa dalle loro famiglie ma 35 di loro vivono all’interno della “Città dei Bambini” in una sorta di famiglia allargata da cui ricevono vitto, alloggio, educazione, istruzione e cure mediche;
b) la Scuola Magistrale “Professori del Futuro” gestita da ADPP a Maputo, che forma insegnanti qualificati che offrono istruzione di qualità ai bambi delle scuole elementari nelle zone rurali più povere del Mozambico. Dal 1993 a oggi la Scuola ha formato 1.690 insegnanti, dei quali il 51% sono donne e il 49% uomini.
Gli effetti positivi del riciclo virtuoso non terminano qui. Infatti, per raccogliere gli oggetti invenduti HUMANA si avvale dei servizi della Cooperativa Sociale Occhio del Riciclone (www.occhiodelriciclone.com), che impiega soggetti svantaggiati. Inoltre, il materiale che non può essere valorizzato attraverso la filiera solidale di HUMANA resta sul territorio italiano. Si tratta prevalentemente di libri e giochi da tavola che vengono donati a biblioteche, ludoteche, centri di aggregazione giovanili, centri anziani e altre strutture presenti nei territori nei quali la Rete RIUSO è attiva.